venerdì 24 aprile 2009

ARCHES (South West America)

Arches National Park - Estate 2008 - Eos 400D - M. Caciolli

Un altro grandioso parco americano! Siamo nello Utah, uno degli stati più belli del South West America fatto di canyon, di terra rossa, di spazi ampissimi dove lo sguardo vaga all'infinito tra cieli azzurri e montagne scolpite dal tempo.
Arches, un parco immenso dove l'acqua, il vento, e il tempo hanno creato delle sculture sensazionali: più di 4000 archi naturali di forme e dimensioni differenti, dove il silenzio regna sovrano interrotto solamente dal sibilo del vento. Una natura incredibile fatta di roccia che sembra duttile, scolpita da una mano divina che ha creato i capolavori più belli di qualunque mano dell'uomo.

Marco & Ilaria



giovedì 16 aprile 2009

FINMARK (SVEZIA)

Svezia (Finmark) - Estate 2007 - Eos 400D - M. Caciolli

PRAGA

Praga - Aprile 2008 - Eos 400D - M. Caciolli

venerdì 20 marzo 2009

CLIFF PALACE (USA)

Cliff Palace - Estate 2008 - M.Caciolli Eos 400D


Ancora America, questa volta il Colorado ed in particolare il parco nazionale Mesa Verde.
Un luogo affascinate e ricco di storia, dove è possibile entrare a stretto contatto con le popolazioni degli antichi indiani Anasazi, gli antenati degli attuali Navajo.
Le loro dimore sono costruite all'interno delle pareti dei Canyon, in una maniera assolutamente impensabile tanto che viene da chiedersi come abbiamo fatto a costruire simili opere senza nessun mezzo a disposizione tranne le proprie forze e qualche fune.
E' una sensazione potente quella di trovarsi a girovagare attraverso queste piccole città sospese, ormai abbandonate dove sembra aleggiare lo spirito degli indiani che ti osserva attraverso le nebbie del tempo.
Uno strano silenzio, interrotto soltanto dalle stridule grida degli uccelli e poi una natura rimasta intatta nei secoli....
E' veramete affascinate scoprire le antiche abitudini degli indiani, come vivevano, come si procuravano il cibo, cosa mangiavano, come trascorrevano le giornate, le loro abitudini culinarie e religiose... un viaggio istruttuvo e affascinante attraverso una cultura antica ma ancora molto presente.

Marco e Ilaria

giovedì 19 marzo 2009

ANTELOPE CANYON (USA)

Antelope Canyon - Estate 2008 - Eos 400D

Ancora un'immagine suggestiva e romantica di un angolo di America tra i più nascosti e particolari.... Siamo in Arizona, al confine con lo Utah, vicini al Lake Powell, un'iimensa distesa di acqua artificiale al confine tra questi due magnifici stati.
Una riserva indiana navayo, un silenzio surreale e in mezzo ad una zona desertica ecco spuntare come in una favola questo strepistoso canyon nascosto, una gola stretta e profonda dove persino la luce stenta ad entrare se non in alcune ore particolari.
Silenzio, osxcurità e lampi di luce sono le caratteristiche dell'Antelope Canyon (Upper), una galleria scavata da un piccolo fiume e scoperta quasi per caso da una contadina navayo quasi 40 anni fa.
Un piccolo gioiello incastonato in un panorama mozzafiato, dove il tempo sembra essersi fermato e dove l'anima di chi lo visita sembra vagare tra gli spiriti degli indiani.....
Luci, colori, ombre, un luogo magico ed incantato....

Marco e Ilaria


mercoledì 28 gennaio 2009

Las Vegas (USA)

Las Vegas - Estate 2008 - Eos 400D - M. Caciolli

Finalmente siamo a Las Vegas..!Sembra un sogno ma quello che abbiamo di fronte è veramente la città che tante volte abbiamo visto in TV nei film ed ora davanti ai nostri occhi affascinanti si staglia come un immenso luna park una città fatta di luci , suoni, colori, divertimento, musica e quanto di più trasgressivo e fuori del comune si possa immaginare.
40 gradi alle 11 di sera e la musica che rimbomba fra gli immensi casinò, aria immota dove le luci sfavillanti degli alberghi illuminano questo fantastico e surreale angolo del deserto del nevada.
Limousine, gente di ogni razza che scorre come un fiume in piena fra le strade affollate, bar all'aperto dove anche servire un drink diventa un gioco, fontane, enormi pupazzi e musica assordante.. sono queste le sensazioni che si provano camminando nel Las vegas boulevard.
E' come trovarsi in un immenso gioco del monopoli, con lo sguardo che vaga estasiato fra questi enormi alberghi /casinò dove tutto è portato all'ennesima potenza ed enfatizzato al massimo grado.
La città dell'assurdo, del vizio, della musica, del trasgressivo e del pazzesco.... ma che almeno una volta merita di essere vissuta ed assaporata.

Marco e Ilaria

Death Valley (USA)

Sand Dunes - Death Valley - Estate 2008 - Eos 400D - M.Caciolli

Finalmente, dopo avere girovagato per San Francisco, prendiamo la macchina a noleggio e ci dirigiamo verso un luogo magico e surreale... la Valle della Morte.
Appena arrivati nelle sue vicinanze già il caldo soffocante di agosto comincia a farsi sentire e i gradi aumentano minuto dopo minuto fino ad arrivare a quota 52!
La sensazione è quella di essere di fronte ad un tubo da cui fuoriesce aria bollente che il vento teso soffia sulla pelle.
Con i finestrini rigorosamente chiusi attraversiamo questo incredibile angolo di mondo, dove lo sguardo viene rapito da miraggi indistinti di piccoli animali, di piante selvatiche e di dune di sabbia.
Il vento continua a soffiare molto forte e la sensazione di essere in un mondo quasi alieno viene amplificata chilometro dopo chilometro mentre le dune si fanno sempre più vicine.
Uscire dalla macchina è di per se una sfida eccitante, ma non è possibile resistere al fascino di questa terra che pur nella sua durezza riesce a penetrare nell'anima in maniera così prepotente.
Con la macchina fotografica immortalo tutto quello che ci circonda, mentre un vento caldissimo soffia intorno ai nostri corpi, facendoci sudare nonostante la crema ed il cappello....
E' veramente una sensazione non descrivibile a parole quelle che si prova in questo luoghi, dove il senso dell'orientamento sembra svanire portato lontano dal vento e dove il mondo assume colori e sapori unici e non dimenticabili.

Marco e Ilaria


Monument Valley (USA)

Monument Valley - Estate 2008 - Canon Eos 400D - M.Caciolli

La monument valley, un paradiso a cielo aperto! Siamo in Arizona nella parte selvaggia dove sembra di sentire ancora l'eco degli indiani e dei cowboys.
Una distesa di terra rosso fuoc intervallata da questi massicci di roccia altrettanto rossa contro uno sfondo di cielo azzurro pastello.
Un panorama immenso dove quello che colpisce è proprio la sua immensità, la vastità dello sguardo che non riesce a trovare i confini.
Il vento che soffia dolcemnet su questa terra briuciata dal sole dove al tramonto i raggi infuocano sia la terra che le rocce trasformando il paesaggio in un esplosione di fuoco ardente...
Cavalcare tra questi monumenti è come rivivere un'esperianza del passato, capire quello che hanno provato gli indiano correndo con i loro cavalli fra queste terre, sentirsi a contatto con la natura e vivere emozioni forti e contrastanti.
Terra di indiani con tutte le sue contraddizioni, le sue spiritualità e la sua forza, ma sicuramente un luogo magico e di grande profondità interiore.

Marco e Ilaria


Elementi condivisi di Marco & Ilaria