mercoledì 7 novembre 2007

LOUVRE

Aprile 2006 - M. Caciolli (Eos 400D)


.... Ancora Parigi, ancora una meraviglia invidiataci da tutto il mondo: il Louvre.
Alcuni sostengono che le piramidi di vetro al centro della piazza siano un deturpamento del palazzo reale, un qualcosa che stona profondamente con l'ambiente circostante.
Noi non lo crediamo perchè nel complesso quelle piramidi di vetro, anche se indubbiamente a livello architettonico poco hanno in comune con la magnificenza del palazzo, creano un'aura quasi irreale, contrastando il vecchio con il nuovo in una cornice del tutto surreale.
E' la visione di insieme quella che colpisce, e quando il turista si trova al centro di quel cortile viene avvolto da un fascino e da una forza magnetica che quasi non si accorge delle differenze, ma rimane attonito di fronte ad un connubio di indubbia ammirazione.
Essere di fronte al Louvre significa sentirsi avvolto dal genio delle opere lì custodite, significa sentirsi quasi minuscolo di fronte alla grandezza e alla universalità di tutto ciò che si trova nascosto fra quelle mura a pochi passi.
Quando poi scendi all'interno il tuo sguardo viene rapito non solo dalle immense sale decorate che compongono il palazzo reale (già di per se stesso un'opera d'arte), ma dalle sculture, dalle pitture, dai busti che in ogni dove adornano le pareti e sembrano guardarti con i loro occhi espressivi e profondi.
Il Louvre non è solo un museo, è Arte allo stato puro, dove gli artisti si cimentano nella riproduzione dal vivo delle opere e dove ogniuno può fotografare quello che più colpisce lo sguardo ed il cuore.
Scorrere per quei lunghi corridoi fra opere immortali, blocca il tempo e ti fa sentire parte di un mondo meraviglioso, dove uomini come te hanno dato il loro contributo eterno alla storia e all'arte.

Marco & Ilaria

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